Mettere in videogioco un romanzo giallo, specialmente uno famoso e adattato anche per altri media già un'infinità di volte (come, appunto, in questo caso) è una cosa che mi ha sempre lasciato perplesso: conoscendo già tutto, per renderlo giocabile bisogna fare una serie di cambiamenti che rischiano di andare oltre e snaturare l'essenza dei personaggi o della storia e, questo, mi sembra proprio il caso dove entrambe le cose sono state snaturate. Gli amanti delle celluline grige dell'investigatore belga è (molto) probabile che lo snobberanno, per gli altri è probabile che il riferimento sia indifferente.
Questa caccia alla licenza ad ogni costo mi lascia sempre perplesso.
Non sarebbe stato meglio, quindi, fare una storia a parte che non facesse nessun riferimento al romanzo e ai personaggi della Christie? Per me si e, di conseguenza, il gioco è no (al netto della sua validità, sia chiaro).
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